Allena la fiducia nel tuo intestino per vincere la stipsi
Se si parla di intestino "pigro" c’è un perché: gli mancano i giusti stimoli che sono anche mentali. Risultato? Appuntamenti mancati, segnali discordanti, disagio frequente. Come in una relazione che non va.
Serve un coach che, allenando le tue buone abitudini, ti aiuti a ritrovare reciproca fiducia e a risolvere i problemi di convivenza.
È davvero stipsi?
Sei certa che le tue difficoltà siano davvero riferibili alla stitichezza (o stipsi)? Se sì, si tratta di stipsi occasionale o cronica? Rispondendo al test conoscerai il tuo profilo e riceverai dall’esperto un parere medico, consigli per ritrovare fiducia nel tuo intestino, oltre a una sorpresa utile e preziosa.
Comprendi
il tuo intestino
Sai quanto misura l’intestino? Quanti giorni può impiegare un alimento per attraversarlo? Quali sono i nemici che teme di più e come cerca di farsi capire da te? Fai davvero conoscenza con il tuo intestino per riconnetterti a lui e instaurare un nuovo dialogo.
Misura circa 9 metri, nella sua vita elabora circa 30 tonnellate di cibo, e lavora con pazienza e attenzione: per attraversarlo tutto un alimento impiega fino a 3 giorni. È l’intestino, il tratto finale dell’apparato digerente, al centro di numerosi processi fondamentali.
ApprofondisciLa peristalsi dell’intestino può essere paragonata a una danza, proprio perché è il movimento continuo di contrazione-rilascio dei tratti dell’intestino. È come un’onda che spinge il materiale digerito verso l’espulsione e, benché involontario, segue un ritmo ordinato, portando allo stimolo dell’evacuazione solo in precisi momenti della giornata.
ApprofondisciL’intestino ti parla e manda diversi messaggi, ma bisogna interpretarli. L’intestino è infatti un organo complesso, al centro di molte funzioni, che vanno anche oltre la semplice digestione. Per stabilire un’intesa con lui è bene dunque che vi capiate.
ApprofondisciLe cause della stipsi sono tante, una vera costellazione. Parlando di stipsi occasionale, quella che qui ci interessa - e tralasciando i casi più seri - si tratta, per fortuna, di cause abbastanza semplici da affrontare e correggere con un po’ di buona volontà.
ApprofondisciMisura circa 9 metri, nella sua vita elabora circa 30 tonnellate di cibo, e lavora con pazienza e attenzione: per attraversarlo tutto un alimento impiega fino a 3 giorni. È l’intestino, il tratto finale dell’apparato digerente, al centro di numerosi processi fondamentali.
ApprofondisciLa peristalsi dell’intestino può essere paragonata a una danza, proprio perché è il movimento continuo di contrazione-rilascio dei tratti dell’intestino. È come un’onda che spinge il materiale digerito verso l’espulsione e, benché involontario, segue un ritmo ordinato, portando allo stimolo dell’evacuazione solo in precisi momenti della giornata.
ApprofondisciL’intestino ti parla e manda diversi messaggi, ma bisogna interpretarli. L’intestino è infatti un organo complesso, al centro di molte funzioni, che vanno anche oltre la semplice digestione. Per stabilire un’intesa con lui è bene dunque che vi capiate.
ApprofondisciLe cause della stipsi sono tante, una vera costellazione. Parlando di stipsi occasionale, quella che qui ci interessa - e tralasciando i casi più seri - si tratta, per fortuna, di cause abbastanza semplici da affrontare e correggere con un po’ di buona volontà.
ApprofondisciS-TIPS
Trucchi anti stipsi
Fiducia e sintonia
con il tuo intestino
L’intestino è abitudinario, ma costruire le buone abitudini non è affatto semplice. Abituarsi all’esercizio fisico, bere la giusta quantità d'acqua, mangiare equilibrato, sono gli input giusti che funzioneranno quanto più saranno guidati dalla fiducia. Proviamo insieme a costruirla passo per passo.
Cosa dicono gli esperti
Gastroenterologi, pediatri, internisti ma anche professionisti dell’alimentazione e dello sport. Qui trovi una raccolta di brevi video dei nostri esperti per aiutarti nella comprensione degli aspetti più importanti di questo fastidioso disturbo.
C'è fibra e fibra
Le fibre sono quelle sostanze vegetali che l’apparato digerente umano non digerisce e non assorbe. Pur appartenendo quasi tutte ai carboidrati - anche se non rilasciano calorie - differiscono molto fra loro. In particolare, varia come e quanto sanno resistere alla digestione.
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