La sua danza. La peristalsi

La peristalsi dell’intestino può essere paragonata a una danza, proprio perché è il movimento continuo di contrazione-rilascio dei tratti dell’intestino. È come un’onda che spinge il materiale digerito verso l’espulsione e, benché involontario, segue un ritmo ordinato, portando allo stimolo dell’evacuazione solo in precisi momenti della giornata.

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La peristalsi del mattino, ad esempio, è diversa da quella del resto della giornata. Ma facciamo ordine: si può dire che esistono due tipi di peristalsi. Il primo tipo è quello che serve a rimescolare, e non a spingere molto in avanti il contenuto dell’intestino per riassorbire vitamine e altre sostanze. E poi c’è un secondo tipo di peristalsi, quello più comunemente noto, che ha il potere di far avanzare con decisione la massa. Si chiama, appunto, peristalsi di massa.

Come avviene?

Ogni piccolo tratto dell’intestino si restringe e poi si rilascia, alternandosi con il tratto seguente, generando così una vera onda ritmica e continua che dà propulsione alla massa fecale. Queste contrazioni conducono allo stimolo di evacuare e avvengono solo tre o quattro volte al giorno, soprattutto in coincidenza con il risveglio, grazie alla posizione eretta e alla distensione dello stomaco. Non a caso, per quelle persone che funzionano “come un orologio” l’appuntamento fisso con l’evacuazione è il primo mattino. La condizione indispensabile affinché tutto ciò accada è che vi sia massa, in quanto quest’ultima funge da stimolo alla peristalsi. Al contrario, se la massa è scarsa, la peristalsi tenderà a rallentare.

Reference
  1. https://www.britannica.com/science/peristalsis