5 Trucchi felici

Ed ecco una serie di semplici accorgimenti che aiutano a risvegliare l’intestino. Un primo aiuto per ricostruire un dialogo felice con il tuo intestino.

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1

Non rinviare se avverti lo stimolo

Quante volte capita di rinviare l’appuntamento con il bagno, pur avvertendo lo stimolo, magari per non utilizzare un bagno comune, per impegni più urgenti, o perché sei in un momento di stress? Ignorare o sopprimere lo stimolo, alla lunga, può condurre alla perdita di contrattilità dell’ampolla rettale, l’ultimo tratto dell’intestino che serve ad accumulare ed espellere le feci. Asseconda sempre lo stimolo o rischi di comprometterlo davvero.

2

Evita di sforzarti per evacuare

Non sforzarti per evacuare: rischi di pregiudicare i meccanismi di contrazione e rilascio dei muscoli preposti. Sono almeno quattro gli organi e i tessuti coinvolti (ampolla rettale, pavimento pelvico, sfintere anale interno ed esterno). I loro movimenti, in parte volontari e in parte involontari, sono perfettamente coordinati fra loro, come una sorta di “catena di montaggio”. Ma questo sincronismo è delicato e si deteriora facilmente.

3

Usa un rialzo per i piedi

Per favorire lo stimolo, durante le sedute, può essere d’aiuto poggiare i piedi su un panchetto rialzato oppure inchinarti sulle cosce: il risultato è analogo, in entrambi i casi assumerai una posizione più accovacciata, che definiremmo “alla turca”, che aumenterà la pressione delle cosce sull’addome.

4

Pazienta ma non troppo

Favorisci un’evacuazione naturale attendendo il giusto stimolo e prendendoti il tempo che serve, magari rilassandoti con le tue letture preferite. Ma non esagerare: la seduta non deve durare in eterno o, peggio, terminare con un insuccesso, altrimenti il bagno diventerà luogo di frustrazione e delusione, innescando un circolo vizioso infinito.

5

Combatti emorroidi e ragadi anali

Pur non essendo una causa diretta di stipsi, emorroidi e ragadi anali procurano dolore nell’evacuazione. Questo ti può condizionare fino ad alterare il riflesso dell’espulsione e, di fatto, concorrere ad aggravare la stipsi. Previeni o tieni sotto controllo le emorroidi e le ragadi anali, anche evitando di esercitare uno sforzo eccessivo nell’evacuare.

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Non rinviare se avverti lo stimolo

Quante volte capita di rinviare l’appuntamento con il bagno, pur avvertendo lo stimolo, magari per non utilizzare un bagno comune, per impegni più urgenti, o perché sei in un momento di stress? Ignorare o sopprimere lo stimolo, alla lunga, può condurre alla perdita di contrattilità della ampolla rettale, l’ultimo tratto dell’intestino che serve ad accumulare ed espellere le feci. Asseconda sempre lo stimolo o rischi di comprometterlo davvero.

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Evita di sforzarti per evacuare

Non sforzarti per evacuare: rischi di pregiudicare i meccanismi di contrazione e rilascio dei muscoli preposti. Sono almeno quattro gli organi e i tessuti coinvolti (ampolla rettale, pavimento pelvico, sfintere anale interno ed esterno). I loro movimenti, in parte volontari e in parte involontari, sono perfettamente coordinati fra loro, come una sorta di “catena di montaggio”. Ma questo sincronismo è delicato e si deteriora facilmente.

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Usa un rialzo per i piedi

Per favorire lo stimolo, durante le sedute, può essere d’aiuto poggiare i piedi su un panchetto rialzato oppure inchinarti sulle cosce: il risultato è analogo, in entrambi i casi assumerai una posizione più accovacciata, che definiremmo “alla turca”, che aumenterà la pressione delle cosce sull’addome.

4

Pazienta ma non troppo

Favorisci un’evacuazione naturale attendendo il giusto stimolo e prendendoti il tempo che serve, magari rilassandoti con le tue letture preferite. Ma non esagerare: la seduta non deve durare in eterno o, peggio, terminare con un insuccesso, altrimenti il bagno diventerà luogo di frustrazione e delusione, innescando un circolo vizioso infinito.

5

Combatti emorroidi e ragadi anali

Pur non essendo una causa diretta di stipsi, emorroidi e ragadi anali procurano dolore nell’evacuazione. Questo ti può condizionare fino ad alterare il riflesso dell’espulsione e, di fatto, concorrere ad aggravare la stipsi. Previeni o tieni sotto controllo le emorroidi e le ragadi anali, anche evitando di esercitare uno sforzo eccessivo nell’evacuare.

Altri consigli alimentari nella sezione Fiducia e sintonia con il tuo intestino

Reference
  1. https://www.my-personaltrainer.it/salute/rimedi-naturali-stitichezza.html